Gestione dei datacenter in casa Google

In occasione del “Data Center Efficiency Summit”, Google ha svelato al mondo la struttura e l’hardware dei propri data center, nell’ottica di sensibilizzare le aziende all’ottimizzazione energetica dei propri CED. Recita l’invito della azienda di Mountain View:

“Saving resources such as electricity and water is not just good for the environment, it makes good business sense too. Being “green” reduces operating costs and can keep our industry competitive; it is this economic advantage that makes efficiency truly sustainable. Join us to learn more about how Google builds and designs data centers, and to share your own opinions and ideas.”

Tenendo conto che, qualche anno fa le stime davano un peso del 5% sull’energia elettrica prodotta globalmente per i datacenter di tutto il mondo, capire come Google gestisca la questione è molto interessante.

I server sono assemblati direttamente da Google e montati su rack 2U. L’hardware delle macchine è così composto:

motherboard Gigabyte (non disponibile sul mercato)
cpu Intel Prescott o Xeon Nocona
8 banchi di memoria DIMM
2 Hard Disk
L’housing avviene in grandi container trasportabili che possono contenere fino a 1160 server e non vengono utilizzati gruppi di continuità, ma ogni server è dotato di una batteria da 12 volt.

Con questa struttura Google ha ottenuto 1,12 punti di PUE (power usage effectiveness) avvicinandosi alla perfetta efficienza energetica. L’Environmental Protection Agency ha dichiarato che sarebbe auspicabile avere tutti i data center su questi livelli entro il 2011.

luca valente

Blogger, copywriter, markettaro, divoratore di informazioni e sogni. mi chiamo luca valente e mi occupo di posizionamento sui motori dir ricerca. Secondo le definizioni tanto di moda nel mondo business sarei un consulente marketing. Io preferisco dire che aiuto le aziende a ottenere di più. Non è abbastanza?

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5156 days ago